Partecipare al Merano Wine Festival è stata un’esperienza straordinaria che porterò sempre con me. Dal primo istante, appena arrivato al festival, ho percepito l’atmosfera unica di questo evento, dove passione, cultura e tradizione si intrecciano in un connubio perfetto.
Un viaggio tra i calici: scopri il mio videoblog al Merano Wine Festival 2024
Le parole riescono a catturare solo in parte l’esperienza vissuta al Merano Wine Festival 2024. Per questo, ho deciso di documentare ogni momento attraverso un videoblog, che vi porterà con me tra i sapori e i profumi di questo straordinario evento.
Dal momento della registrazione, al primo brindisi, passando per incontri unici e degustazioni indimenticabili, nel video potrete vedere come ho esplorato il festival, partendo dai vini italiani fino a giungere ai miei amati vini moldavi.
💡 Cosa troverete nel video?
- La mia registrazione al festival, con il classico bicchiere da degustazione che segna l’inizio dell’avventura.
- Le prime degustazioni a Bardolino e l’incontro con i produttori di spicco del Lago di Garda.
- L’emozione di assaggiare per la prima volta vini di Albania e Georgia.
- Il momento clou: i vini moldavi, con uno spazio dedicato alle cantine I’m Winery e Purcari, vere eccellenze del mio paese.
- L’incontro con un vecchio collega sommelier, che ha vinto il titolo di Miglior Sommelier 2022, e condivide storie uniche sul vino e sulla regione.
🎥 Guarda il videoblog completo per vivere questa esperienza unica con me. Non è solo un viaggio nel mondo del vino, ma un racconto di connessioni, cultura e passione, tutto raccolto in immagini e parole.
L’inizio dell’avventura
La mia avventura è cominciata alla registrazione, dove ho ritirato il mio calice per le degustazioni. Ogni dettaglio del festival è curato con una precisione impeccabile: dall’organizzazione degli stand alla possibilità di informarsi meglio su ogni cantina presente. Prima di immergermi nella scoperta dei vini, ho preso del tempo per orientarmi e capire come era strutturato l’evento.
Le prime degustazioni: Bardolino e la magia del Lago di Garda
Ho iniziato il mio percorso di degustazione con i vini di Bardolino, una delle zone più affascinanti sul territorio del Lago di Garda. Qui ho scoperto vini che parlano del territorio con autenticità, regalandomi aromi intensi e sapori unici. Ogni bicchiere era una storia, raccontata dai produttori con passione e maestria. Tra le cantine che mi hanno colpito maggiormente c’è stata una piccola realtà locale che ha saputo sorprendermi con un rosso armonioso e un bianco fresco e vibrante.
L’incontro con un vecchio collega e il miglior sommelier del 2022
Proseguendo il mio viaggio tra i sapori, ho avuto la sorpresa di incontrare un vecchio collega, il miglior sommelier del 2022. Abbiamo frequentato insieme un corso di sommelier a Rovigo, e ritrovarlo qui è stato emozionante. Mi ha raccontato storie affascinanti sui vini della sua regione e condiviso consigli preziosi su come apprezzare al meglio ogni calice.
Un viaggio tra sapori internazionali
Uno degli aspetti che ho apprezzato di più del Merano Wine Festival è stata la possibilità di scoprire vini non solo italiani, ma anche internazionali. Per la prima volta ho assaggiato vini provenienti dall'Albania, dalla Georgia e da altri paesi emergenti nel panorama vinicolo. Ogni sorso era una scoperta, un viaggio verso terre lontane che, attraverso il vino, diventavano vicine e familiari.
L’entusiasmo di arrivare ai vini moldavi
Con grande emozione, il mio percorso al Merano Wine Festival ha raggiunto uno dei momenti più attesi: l’incontro con i vini moldavi. Per me, non si tratta solo di degustare un vino, ma di entrare in connessione profonda con le radici, la cultura e l’identità del mio paese. La Moldavia, pur essendo una piccola realtà nel panorama vinicolo internazionale, sta conquistando un ruolo sempre più importante grazie alla dedizione dei suoi produttori e alla qualità unica dei suoi vini.
I’m Winery: Tradizione e innovazione in perfetto equilibrio
La prima cantina che ho esplorato è stata I’m Winery, una realtà che riesce a coniugare con maestria l’innovazione tecnologica con il rispetto delle tradizioni vinicole moldave. Questa azienda è un esempio di come il nostro paese sappia guardare al futuro senza mai dimenticare le proprie radici.
- Il portfolio dei vini di I’m Winery spazia dai bianchi freschi e aromatici ai rossi strutturati e profondi. Ogni bottiglia racconta una storia, con un’attenzione particolare al terroir moldavo.
- Un vino che mi ha colpito particolarmente è stato il loro Chardonnay barrique: un bianco dai sentori di frutta tropicale e vaniglia, con una struttura elegante che riflette un affinamento in legno ben calibrato.
- L’approccio innovativo di I’m Winery emerge anche nella cura della sostenibilità, dall’uso di tecniche agricole rispettose dell’ambiente fino al design delle bottiglie, moderno e accattivante.
Purcari: L’eccellenza che affonda le sue radici nella storia
Purcari, invece, rappresenta la storia e il prestigio del vino moldavo. Fondata nel 1827, è una delle cantine più antiche dell’Europa dell’Est, con una tradizione che si intreccia con la storia stessa del nostro paese. Ogni sorso dei suoi vini è un viaggio nel tempo, un omaggio alla ricchezza culturale e alla straordinaria biodiversità della Moldavia.
- I vini di Purcari sono riconosciuti a livello mondiale per la loro qualità, ottenendo premi prestigiosi in competizioni internazionali. Tra i più celebri c’è il loro Negru de Purcari, un blend iconico di Cabernet Sauvignon, Rara Neagră e Saperavi. Questo vino rosso è ricco e complesso, con note di prugna secca, cioccolato fondente e spezie, perfetto per accompagnare piatti importanti o semplicemente da degustare in buona compagnia.
- Un altro gioiello della cantina è il Purcari Ice Wine, un dolce nettare ottenuto da uve raccolte a temperature sotto lo zero, con un perfetto equilibrio tra dolcezza e acidità.
- La filosofia di Purcari si basa sulla combinazione di tecniche tradizionali e moderne, con una cura maniacale per ogni dettaglio, dalla coltivazione delle vigne all’imbottigliamento.
Un viaggio sensoriale che parla di casa
Degustare questi vini al Merano Wine Festival è stato per me un momento di grande orgoglio. Ogni calice racchiude la storia di un popolo che, nonostante le sfide, ha saputo trasformare la propria passione per la viticoltura in un’arte riconosciuta a livello globale.
- I vini moldavi si distinguono per la loro capacità di esprimere il terroir unico del nostro paese, caratterizzato da un suolo fertile e da un clima ideale per la coltivazione delle viti.
- La diversità delle varietà autoctone, come la Rara Neagră, il Fetească Neagră e il Fetească Albă, si unisce all’adattabilità di vitigni internazionali, creando una gamma di vini che sa soddisfare i palati più esigenti.
Conclusione: Un evento imperdibile
Ecco il testo ottimizzato, con l’introduzione dei protagonisti e dei link integrati:
Il Merano Wine Festival si è rivelato un’esperienza unica, un’occasione per scoprire nuove realtà vinicole, incontrare professionisti del settore e immergersi in un mondo di eccellenza. Tra i momenti più memorabili, la possibilità di degustare i vini italiani di grande prestigio, come quelli offerti da Zeni 1870, Guerrieri Rizzardi e Gozzelino Sergio Wines, che rappresentano la tradizione e l’innovazione delle loro terre d’origine.
Un’altra grande emozione è stata scoprire i vini moldavi, autentici gioielli rappresentati da Purcari Italia e I'M Winery, che portano con orgoglio la cultura enologica della Moldavia nel panorama internazionale.
Un grazie speciale va a Michele Manca, Miglior Sommelier del Veneto, che con la sua competenza ha arricchito le degustazioni e ci ha guidati attraverso un viaggio di sapori indimenticabile. Inoltre, non posso non menzionare il tocco artistico di Rezart Alimani, che ha aggiunto un fascino unico all’evento.
Infine, il tutto è stato reso possibile dall’organizzazione impeccabile del Merano WineFestival Official, un appuntamento che continua a crescere ed eccellere anno dopo anno.
Consiglio vivamente questo evento a tutti gli amanti del vino che desiderano ampliare i propri orizzonti, assaporando non solo vini italiani di qualità, ma anche gemme internazionali. Rientro da questa esperienza con il cuore pieno di gratitudine e con la voglia di continuare a promuovere i vini moldavi nel panorama internazionale. Il Merano Wine Festival non è solo un evento, ma un vero e proprio viaggio sensoriale che ogni appassionato dovrebbe vivere almeno una volta nella vita.